148 frasi, citazioni, aforismi
Il giornalista è uno che, dopo, sapeva tutto prima.
Bisogna imparare a stare da soli: senza telefonino, senza computer, senza musica, senza televisione, senza messaggini, senza giornali e riviste, almeno per un'ora o qualche ora al giorno. Imparare a pensare, da soli.
Quando faccio un incidente, per i giornali, la televisione o per quello che immagina la gente, è come se io avessi fatto cinque incidenti.
Non invento i miei libri: saccheggio storie dai giornali o ascolto con orecchio attento le vicende degli amici. Da questi spunti poi i miei personaggi emergono da soli, con naturalezza.
Credo nella libertà di espressione, cioè giornali e televisioni liberi di criticare il potere.
Ritengo una delle fortune della mia vita il fatto di non scrivere per i giornali. Le mie tasche ci rimettono, ma la mia coscienza è soddisfatta.
Sono la personificazione del rischio. Sono solo una giornalista curiosa.
Il giornalismo è anche dominato dagli eventi. È dominato giustamente dalle notizie. Spesso si ritorna a parlare di una situazione, di un Paese, di un'emergenza, grazie o in conseguenza di una notizia, di un episodio.
Voglio fare qualcosa per altre persone usando il giornalismo.
I giornali sarebbero ansiogeni? Ma la Bibbia non comincia forse con un delitto?
I giornali hanno con la vita all'incirca lo stesso rapporto che hanno le cartomanti con la metafisica.
È l'ultima giornalista che fa inchieste vere, in un momento in cui su tutti i giornali sono state abbandonate. E addirittura stupisce che le possa fare.
La moltitudine dei giornali è la letteratura e la tirannide degl'ignoranti.
Il giornalismo di agenzia è quello forse più vero e divertente, quello dove vivi a contatto diretto con la fonte e dove scopri la bellezza della Notizia.
Giornalista è un tale che ha mancato il proprio mestiere.
Il giornalismo è un mestiere che amo, quindi anche i sacrifici mi sembrano tollerabili.
I giornali stimolano sempre la curiosità: nessuno ne posa uno senza un sentimento di delusione.
I giornali sono pieni di sacrifici umani: li inscatolano, li rendono accettabili per i lettori; in un certo senso li ritualizzano. La cronaca è un bollettino di esecuzioni.
I giornali seguono tutti politiche diverse, per cui, come è ovvio, devono dare notizie diverse.
I giornalisti seguono e descrivono gli eventi. Naturalmente è sbagliato quando magari cercano di crearli in laboratorio, perché poi questi influenzino i processi. Non è compito del giornalista. Il compito del giornalista è quello di raccontare la realtà, fornire un servizio ai propri lettori.