Giornalista è un tale che ha mancato il proprio mestiere.— Otto von Bismarck
Giornalista è un tale che ha mancato il proprio mestiere.
Non c'è vocabolo di cui non si sia oggi fatto così largo abuso come di questa parola: libertà. Non mi fido di questo vocabolo, per la ragione che nessuno vuole la libertà per tutti; ciascuno la vuole per sé.
La politica non è una scienza, ma un'arte.
La politica non è una scienza esatta.
La politica è la dottrina del possibile.
La forza prima del diritto.
Se i giornali sono utili ad abbattere i tiranni ciò è solo dovuto all'intenzione di instaurare un proprio regime tirannico.
La stampa non è l'opinione pubblica.
Non sono un giornalista, sono un giornalaio.
Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene.
Voglio fare qualcosa per altre persone usando il giornalismo.
Il giornale è la vita. Noi viviamo attraverso le vite degli altri. Smettere di fare i giornali equivarrebbe a smettere di vivere.
Il giornalismo non è un mestiere che consenta un tempo libero autonomo rispetto alla professione. Richiede una vocazione. Se quella vocazione non c'è, è inutile provarci.
Ormai è consenso comune che il popolo italiano non legge i giornali, li ripassa; ch'egli non sa che farne degli articoli di fondo, poiché gli basta il notiziario.
I giornalisti dicono una cosa che sanno che non è vera, nella speranza che se continueranno a dirla abbastanza a lungo sarà vera.
Giornalisti. Chi si salverà da questi cuochi della realtà?