Giornalista è un tale che ha mancato il proprio mestiere.
La politica non è una scienza, ma un'arte.
Quanto più siamo forti, tanto meno probabile è la guerra.
La politica è la dottrina del possibile.
Meno le persone sanno di come vengono fatte le salsicce e le leggi e meglio dormono la notte.
Per mantenere il proprio rispetto per le salsicce, così come per le leggi, uno non deve guardare mentre le preparano.
Quello è intelligente come un giornale. Sa tutto. Ciò che sa cambia ogni giorno.
Una grande quantità di cattivi scrittori vive unicamente della stoltezza del pubblico, che non vuol leggere se non ciò che è stato stampato il giorno stesso: sono i giornalisti.
Per i giornalisti, la lettura dei giornali è un'attività indispensabile e la rassegna stampa uno strumento di lavoro: per sapere cosa dire occorre sapere cosa hanno detto gli altri. E' questo uno dei meccanismi attraverso i quali si genera l'omogeneità dei prodotti proposti.
La preghiera del mattino dell'uomo moderno è la lettura del giornale. Ci permette di situarci quotidianamente nel nostro mondo storico.
La cronaca è letteratura sotto pressione.
Il giornalista è sempre uno che dopo sapeva tutto prima.
Io del giornale leggo sempre i necrologi e i cinema. Se è morto qualcuno che conosco vado al funerale. Se no vado al cinema.
La prostituzione del corpo ha in comune col giornalismo la capacità di non dover sentire, ma, rispetto a esso, ha in suo vantaggio la capacità di poter sentire.
La stampa più libera del mondo è la stampa italiana. Il giornalista italiano è libero perché può esercitare funzioni di controllo, critica, propulsione.
I giornali italiani non sono tanto dannosi quanto irrilevanti.