Il pubblico è il più vigliacco dei vigliacchi, perché ha paura di se stesso.
L'arte di riuscire simpatico consiste nel trovare simpatici gli altri.
Quasi ogni setta del cristianesimo rappresenta una perversione della sua essenza in un compromesso con i pregiudizi del mondo.
Le istituzioni sono più corrotte e più guaste degli individui, perché hanno più potere per fare del male, e sono meno esposte al disonore e alla punizione. Non provano né vergogna, né rimorso, né gratitudine, e neanche benevolenza.
L'astuzia è l'arte di celare i nostri difetti, e di scoprire le debolezze degli altri.
I suoi detti sono come le lettere delle donne: tutta la sostanza è nel poscritto.
Anche se girassi un film su Cenerentola, il pubblico cercherebbe qualche cadavere nella carrozza.
Il pubblico è una vecchia. Lasciatela borbottare.
Il pubblico è meravigliosamente tollerante. Perdona tutto fuorché il genio.
Il pubblico non ha vergogna né gratitudine.
Il miglior pubblico che io abbia mai avuto non faceva il minimo rumore alla fine del mio spettacolo.
Il pubblico rispetto al genio è un orologio che ritarda.
Non sempre il pubblico sbaglia, anche se sbaglia quasi sempre.
Il pubblico non sa mai quello che vuole, ma solo ciò che non vuole.
Il pubblico prima vuol capire, poi sentire.