Non facciamo bene niente finché non smettiamo di pensare al modo di farlo.
S'imparano più verità ascoltando una rumorosa discussione in una birreria, che assistendo a una seduta alla Camera dei Comuni.
I libri vengono usati meno come 'occhiali' per guardare la natura, che come imposte per tenerne lontana la forte luce e la scena mutevole da occhi deboli e temperamenti apatici.
Quando una cosa cessa d'essere oggetto di controversia, cessa di essere un oggetto d'interesse.
C'è un certo genere e un certo grado dell'intelletto sul quale le parole fanno presa, ma in cui le cose non hanno il potere di penetrare.
Il vero barbaro è colui che pensa che ogni cosa sia barbara tranne i propri gusti e i propri pregiudizi.
È purtroppo vero, chi vuol figurare nel mondo, conviene che faccia quello che fanno gli altri.
Chi può fare e fa, non ha né tempo né voglia di troppo criticare ciò che fanno gli altri.
È sempre fondamentale amare ciò che stiamo facendo che lo facciamo col cuore.
Non fare niente del tutto è la cosa più difficile del mondo, la più difficile e la più intellettuale.
Una delle ragioni principali per cui l'uomo continua a fare una cosa, è che l'ha sempre fatta.
Fai ciò che puoi, con ciò che hai, dove sei.
Quello che puoi fare tu è solo una goccia nell'oceano, ma è ciò che dà significato alla tua vita.
Fate le cose nel modo più semplice possibile, ma senza semplificare.
Se si sa esattamente che cosa si farà, perché farlo?
Non si fa mai niente per bene finché non si smette di pensare al modo di farlo.