Il pubblico rispetto al genio è un orologio che ritarda.— Charles Baudelaire
Il pubblico rispetto al genio è un orologio che ritarda.
Il dandy dovrebbe aspirare ad essere ininterrottamente sublime. Dovrebbe vivere e dormire davanti a uno specchio.
I profumi, i colori e i suoni si rispondono.
Tieniti i sogni: i saggi non ne hanno di così belli come i pazzi!
La stupidità è spesso ornamento della bellezza: dà agli occhi quella limpidezza tetra degli stagni nerastri e la calma oleosa dei mari tropicali.
Che cos'è l'amore? Il bisogno di uscire da se stessi. L'uomo è un animale adoratore. Adorare è sacrificarsi e prostituirsi. Così ogni amore è anche prostituzione.
Il miglior pubblico che io abbia mai avuto non faceva il minimo rumore alla fine del mio spettacolo.
Il pubblico è meravigliosamente tollerante. Perdona tutto fuorché il genio.
Non sempre il pubblico sbaglia, anche se sbaglia quasi sempre.
Il pubblico è una vecchia. Lasciatela borbottare.
Di rado il pubblico perdona due volte.
Il pubblico non sa mai quello che vuole, ma solo ciò che non vuole.
Il pubblico prima vuol capire, poi sentire.
Il pubblico non ha vergogna né gratitudine.
Il pubblico è il più vigliacco dei vigliacchi, perché ha paura di se stesso.