Il pubblico è una bestia feroce: bisogna incatenarlo oppure fuggire.
Quando colui che ascolta non capisce colui che parla e colui che parla non sa cosa stia dicendo: questa è filosofia.
La tolleranza non ha mai provocato una guerra civile; l'intolleranza ha coperto la terra di massacri.
Se vi sono degli atei, con chi prendersela se non con quei tiranni mercenari delle anime, che, costringendoci a ribellarci contro le loro nefandezze, forzano gli spiriti deboli a negare il Dio che quei mostri disonorano?
Deve essere molto ignorante perché risponde ad ogni domanda che gli fatta.
Chi ha paura della povertà non è degno d'avere la ricchezza.
Il pubblico è meravigliosamente tollerante. Perdona tutto fuorché il genio.
Il pubblico prima vuol capire, poi sentire.
Il pubblico rispetto al genio è un orologio che ritarda.
Il pubblico è una vecchia. Lasciatela borbottare.
Di rado il pubblico perdona due volte.
Il pubblico è il più vigliacco dei vigliacchi, perché ha paura di se stesso.
Il pubblico non ha vergogna né gratitudine.
Anche se girassi un film su Cenerentola, il pubblico cercherebbe qualche cadavere nella carrozza.
Non sempre il pubblico sbaglia, anche se sbaglia quasi sempre.
Il miglior pubblico che io abbia mai avuto non faceva il minimo rumore alla fine del mio spettacolo.