102 frasi, citazioni, aforismi
L'arte della vita sta nel sapere come godere poco e sopportare molto.
L'arte di piacere consiste nell'essere soddisfatti.
La confessione delle nostre mancanze è un compito ingrato. Sa più di ostentazione che di sincerità e modestia. Sembra come se noi considerassimo le nostre debolezze altrettanto buone quanto le virtù degli altri.
Avere una cattiva opinione degli uomini senza voler far loro del male è forse la forma più alta di saggezza e di virtù.
L'astuzia è l'arte di celare i nostri difetti, e di scoprire le debolezze degli altri.
La differenza fra lo scrittore istruito e lo studente istruito consiste in questo, che il primo trascrive ciò che il secondo legge.
Se desideriamo conoscere la forza del genio umano dobbiamo leggere Shakespeare. Se vogliamo constatare quanto sia insignificante l'istruzione umana possiamo studiare i suoi commentatori.
Antipatie violente sono sempre sospette, e tradiscono una affinità segreta.
Il pregiudizio è figlio dell'ignoranza.
Quando una cosa cessa d'essere oggetto di controversia, cessa di essere un oggetto d'interesse.
Non avrà mai veri amici chi teme di farsi dei nemici.
L'unico vizio che non può essere perdonato è l'ipocrisia. Il pentimento di un ipocrita è esso stesso ipocrisia.
Non esiste animale più meschino, stupido codardo, miserabile, egoista, malevolo, invidioso, ingrato del Pubblico. È il più vigliacco dei vigliacchi, perché ha paura di sé stesso.
Essere ricordati dopo morti, è una povera ricompensa per essere trattati con disprezzo mentre stiamo vivendo.
Più cose facciamo, più cose possiamo fare.
Il fanatismo moderno cresce in proporzione alla quantità di contraddizioni e insensatezze che versa nelle gole della ingenue moltitudine, oltre al gergo e al misticismo che offre alla loro meraviglia e incredulità.
È meglio non saper né leggere né scrivere che saper leggere e scrivere, e non esser capaci d'altro.
Essere capaci di una solida amicizia o di un amore duraturo, sono le due più grandi prove, non solo della bontà di cuore, ma della forza mentale.
Quando si vede un fannullone con un libro in mano, si può essere quasi certi che si tratta di una persona senza né forza, né voglia di stare attenta a ciò che gli accade intorno, o dentro la testa.
È bene che non esista nessuno senza difetti: perché non avrebbe un solo amico al mondo.