Il pubblico è una vecchia. Lasciatela borbottare.— Thomas Carlyle
Il pubblico è una vecchia. Lasciatela borbottare.
Grande è il giornalismo. Un abile direttore di giornale non è il governatore del mondo, essendo uno di coloro che lo persuadono?
Quando si abbatte una quercia, la sua caduta echeggia in tutta la foresta, ma cento ghiande possono essere seminate in silenzio da un venticello che nessuno nota.
Il sarcasmo è il linguaggio del diavolo.
Speranza vana voler rendere gli uomini felici attraverso la politica!
Può essere un eroe sia quello che trionfa sia quello che soccombe, ma mai quello che abbandona il combattimento.
Il pubblico non ha vergogna né gratitudine.
Il pubblico non sa mai quello che vuole, ma solo ciò che non vuole.
Non sempre il pubblico sbaglia, anche se sbaglia quasi sempre.
Il pubblico è meravigliosamente tollerante. Perdona tutto fuorché il genio.
Il pubblico è una bestia feroce: bisogna incatenarlo oppure fuggire.
Di rado il pubblico perdona due volte.
Non esiste animale più meschino, stupido codardo, miserabile, egoista, malevolo, invidioso, ingrato del Pubblico. È il più vigliacco dei vigliacchi, perché ha paura di sé stesso.
Il pubblico rispetto al genio è un orologio che ritarda.
Il pubblico prima vuol capire, poi sentire.