La vita fa l'analisi, la morte si incarica della sintesi.
L'uomo che ascolta è il nemico naturale di colui che parla.
I fallimenti altrui sembrano esistere solamente per farci credere al nostro successo.
Che la pigrizia sia uno dei peccati capitali ci fa dubitare degli altri sei.
Un amico è colui per cui noi faremmo ciò che non faremmo per niente al mondo.
Il bene che si dirà di noi dopo la nostra morte ci consolerà del male che si sarebbe detto della nostra vita se fosse durata troppo a lungo.
La morte è qualcosa di inevitabile. Quando un uomo ha fatto quello che ritiene il suo dovere per la sua gente e il suo paese, può riposare in pace. Credo di aver fatto quello sforzo ed è per questo che riposerò per l'eternità.
Comunque, non è così male... Voglio dire, quando sei morto, puoi essere te stesso.
La morte è l'ignoranza della vita: quanti uomini morti si aggirano tra i viventi.
La Morte è l'ultimo dei mali.
Ci sono stelle morte che brillano ancora perché la loro luce è intrappolata nel tempo.
Giaceva immobile e la morte non era con lui. Doveva essere passata da un'altra strada. La morte pedalava in bicicletta, si muoveva silenziosa sul selciato.
Nella vita la cosa più audace è odiare la morte; sono disprezzabili e disperate le religioni che ottundono questo odio.
Morire è tremendo, ma l'idea di morire senza aver vissuto è insopportabile.
Veder la china, il baratro profondo, la via senza ritorno, ultima via... Triste non è il tramonto, amica mia, triste è dover assistere al tramonto!.
Morire non mi piace per niente. È l'ultima cosa che farò.