Morire prima di aver paura di morire può essere un dono.
Nessun vascello c'è che, come un libro, possa portarci in contrade lontane.
Sarei forse più sola senza la mia solitudine.
Se potrò impedire a un cuore di spezzarsi,non avrò vissuto invano.Se allevierò il dolore di una vitao guarirò una pena,o aiuterò un pettirosso cadutoa rientrare nel nido,non avrò vissuto invano.
Il cervello è più ampio del cielo.
Mi piace il volto dell'agonia perché so che è sincero.
Morte è quanto vediamo stando svegli, sonno quanto vediamo dormendo.
La morte è sempre e dovunque terribile per una creatura che è nata e che non ha vissuto. Che non ha vissuto affatto: capisci, che non ha vissuto!
Spero di resistere alle mattutine serenate della morte.
La maggior parte delle persone muoiono all'ultimo minuto; altre 20 anni prima, alcune ancora prima. Sono i dannati della terra.
Darei la vita per non morire.
Conosco l'arti del fellone ignote, ma ben può nulla chi morir non pote.
La morte non è il morire, ma ciò che avviene prima di morire, immediatamente prima, quando non ha ancora penetrato il corpo, e se ne sta immobile, bianca, nera, viola, livida, seduta sulla sedia più vicina.
Essere ricordati dopo morti, è una povera ricompensa per essere trattati con disprezzo mentre stiamo vivendo.
È morto col sorriso sulle labbra. Altrui.
Bisogna avere almeno una certezza: quella di rimanere padrone della propria morte e di essere in grado di scegliere l'ora e i mezzi.