Poche cose sono più facili che vivere male e morire bene.
Una risata non è affatto un cattivo modo per iniziare un'amicizia, ed è di gran lunga il miglior modo per finirla.
Per conoscere l'annata e la qualità di un vino non è necessario berne l'intera botte.
C'è sempre qualcosa di ridicolo nei sentimenti di chi non si ama più.
Nessuna donna dovrebbe essere troppo precisa quando dice la sua età. Le dà un'aria così calcolatrice!
La carità è origine di un gran numero di peccati.
Dove non è spirito che svegli la vita in qualsivoglia cosa, è morte.
Per me la morte non è una cosa spaventosa. Vivere è invece una maledizione.
L'anima non dimora, qual massa indipendente, nel corpo come in un carcere, da cui sarebbe liberata dalla morte. L'anima è l'uomo nella sua totalità. L'uomo non ha un'anima, egli è un'anima.
Morire per dormire. Nient'altro. E con quel sonno poter calmare i dolorosi battiti del cuore, e le mille offese naturali di cui è erede la carne! Quest'è una conclusione da desiderarsi devotamente. Morire per dormire. Dormire, forse sognare.
È la vita... ma è certo, non si muore tutte le mattine, si muore una volta sola.
Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno.
La salute non ha mai prodotto niente. L'infelicità è un dono. Io mangio solo per nutrire il dolore. La preparazione alla morte dura una vita intera.
Vediamo la morte davanti a noi e invece gran parte di essa è già alle nostre spalle: appartiene alla morte la vita passata.
La morte non viene una volta sola: quella che ci porta via è l'ultima morte.
Un giorno in più di attesa, uno in meno di speranza. Un giorno in più di silenzio, uno in meno di vita. La morte vaga per i corridoi e il mio compito è di distrarla perché non trovi la tua porta.