Una testa senza memoria è una piazzaforte senza guarnigione.— Napoleone Bonaparte
Una testa senza memoria è una piazzaforte senza guarnigione.
Anche il sole ha le sue macchie.
Dal sublime al ridicolo c'è soltanto un passo.
Se vogliono la pace, le nazioni dovrebbero evitare le punture di spillo che precedono i colpi di cannone.
L'uguaglianza deve essere il primo cardine dell'educazione dei giovani.
Per avere la vittoria finale, bisogna essere senza pietà.
La memoria è lo scriba dell'anima.
Nella memoria tutto sembra accadere con musica.
La memoria non fa un film, la memoria fotografa.
La memoria è la continuità del tempo, permette alla conoscenza di proseguire.
La memoria dice sempre troppo o troppo poco.
Dio ci ha donato la memoria, così possiamo avere le rose anche a dicembre.
La memoria è il diario che ciascuno di noi porta sempre con sé.
Niente aiuta a vivere come la cattiva memoria.
Spesso dalle intenzioni sue l'uomo è sviato. Tutti i nostri propositi dipendono dalla memoria: se nascendo quindi sono robusti, poi si indeboliscono. Acerbo il frutto sta ben saldo al ramo; maturo, da sé cade, senza scuoterlo.
La memoria è un essere capriccioso e bizzarro, paragonabile a una giovane ragazza: ora rifiuta in modo del tutto inaspettato ciò che ha dato cento volte, e poi, quando non ci si pensa più, ce lo porta da sé.