Davanti a uno che muore, la parola vivere suona oscena.
Bellezza come salvezza. Conseguenza: pulire la bellezza dall'edonismo - e la salvezza dal bigottismo.
Solo i miracoli sono reali, solo le favole sono vere.
Come per la scrittura, anche la pittura fa una selezione. Lo scrittore la fa nella memoria e nel vocabolario, il pittore la fa nella memoria dell'arte e nella natura stessa, scegliendo secondo la propria sensibilità.
Della nostra storia nulla vive se non raccontato (cantato).
Spesso, mentire è carità.
L'amicizia fa amare la vita, l'amore dà gusto alla morte.
La morte distrugge un uomo: l'idea della morte lo salva.
Ogni morte d'uomo mi diminuisce, perché io partecipo all'umanità. E così non mandare mai a chiedere per chi suona la campana: essa suona anche per te.
Voglio un prete, un rabbino, e un pastore protestante. Voglio scommettere in ogni settore.
Spesso sono i giovani ad avere le idee necessarie affinché la società progredisca. Però i vecchi non sempre sono disposti a cedere loro il posto: in questo caso la morte è utile alla società.
Giaceva immobile e la morte non era con lui. Doveva essere passata da un'altra strada. La morte pedalava in bicicletta, si muoveva silenziosa sul selciato.
Non avere paura della morte, fa meno male della vita.
Per metà degli uomini la morte arriva prima di diventare creature razionali.
Bisogna morire molte volte per imparare a vivere.
La nostra morte individuale, solitaria e dimenticata nel frastuono delle cose ci incute sgomento in cuore.