I sani sono dei malati che si ignorano.
La salute è uno stato provvisorio che non lascia presagire nulla di buono.
I sani sono malati che non sanno di esserlo.
I sani sono malati che s'ignorano.
Salute è una parola che non vi sarebbe alcun inconveniente a cancellare dal nostro vocabolario. Per parte mia io conosco soltanto persone più o meno colpite da malattie più o meno numerose, a evoluzione più o meno rapida.
Nella malattia il dolore fine a se stesso non va mai accettato e va contrastato con qualsiasi mezzo. La malattia deve aumentare e non diminuire il rispetto per la libertà, l'autodeterminazione e la personalità dell'individuo.
È la malattia che rende piacevole e buona la salute.
Le malattie, specialmente le lunghe malattie, sono anni di apprendistato dell'arte della vita e della formazione dello spirito.
A forza di credersi malato, lo si diventa.
Ci sono rimedi peggiori della malattia.
La malattia è il lato notturno della vita.
Non era triste che la maggior parte delle persone si dovesse ammalare per rendersi conto che è bello vivere?
Per le malattie estreme i trattamenti estremi sono i più efficaci.
Se so che ho una cosa grave e so che esiste, non mi preoccupo, me ne occupo.
L'ammalato ribelle fa il medico crudele.