I sani sono malati che non sanno di esserlo.
Salute è una parola che non vi sarebbe alcun inconveniente a cancellare dal nostro vocabolario. Per parte mia io conosco soltanto persone più o meno colpite da malattie più o meno numerose, a evoluzione più o meno rapida.
La salute è uno stato provvisorio che non lascia presagire nulla di buono.
I sani sono dei malati che si ignorano.
I sani sono malati che s'ignorano.
Diventa un possibilista. Non importa quanto buie sembrino essere le cose o quanto lo siano in effetti, eleva la tua visione fino a vedere le possibilità - guardale sempre, dato che sono sempre presenti.
Gli ostacoli sono quelle cose spaventose che vedi quando togli gli occhi dalla meta.
Ognuno ha i suoi momenti di felicità: si tratta semplicemente di moltiplicare la consapevolezza e le opportunità.
Non c'è uomo che non possa bere o mangiare, ma sono in pochi in grado di capire che cosa abbia sapore.
Se ti trovi in una buca, la prima cosa da fare è di smettere di scavare.
Pur non vedendo i nostri sorrisi, sapevamo che erano là, e ci consolavano, come fanno da migliaia di anni tutti i sorrisi nel buio della notte con gli abitanti inquieti della terra.
La grandezza dell'uomo sta in questo: che ha coscienza della propria miseria.
Siamo veramente in una valle di lacrime.
L'arte è il concreto articolo di fede e aspettativa, la realizzazione di un mondo che altrimenti sarebbe poco più di un velo di inutile consapevolezza teso su un golfo di mistero.
L'uomo è il più disgraziato degli animali: insieme alla imbecillitas corporis, comune a tutti i viventi, possiede anche la inquietudo animi, ovvero la consapevolezza di dover muorire.