Per le malattie estreme i trattamenti estremi sono i più efficaci.
Le cose sante sono rivelate solo agli uomini santi.
Quando nelle malattie le lacrime sgorgano volontariamente dagli occhi, è un buon segno, se involontariamente, un cattivo segno.
Uno stato di cose sempre lo stesso, genera l'inerzia: la varietà al contrario eccita il corpo e lo spirito alla fatica.
Coloro che soffrono di febbri quartane, se perdono sangue dal naso, è un cattivo segno.
I sani sono dei malati che si ignorano.
Malattia. Sovvenzione offerta dalla natura alle scuole di medicina. Ricca provvigione per il mantenimento degli impresari di pompe funebri. Sistema di rifornire i vermi delle tombe di carne non troppo secca e dura per scavarvi tunnel e riempirli.
Non ci sono malattie, ci sono soltanto malati.
Non fuggire i malati di malattie ripugnanti perché anche tu sei rivestito di carne.
Per malattia si deve intendere un intempestivo approssimarsi della vecchiaia, della bruttezza e dei giudizi pessimistici cose che sono in relazione fra loro.
È invero una malattia noiosa dover salvaguardare la propria salute al prezzo di una dieta troppo severa.
Chi non sente il suo male è tanto più malato.
La malattia è la più grande imperfezione dell'uomo.
Non dobbiamo vergognarci della nostra malattia. Non è qualcosa da tenere nascosta. È, come dire, quella parte della nostra carta d'identità che ci fa rassomigliare di più A Gesù Cristo. È una tessera di riconoscimento incredibile, straordinaria.
A dire il vero, non è la morte, è la malattia quello che temo, l'immensa umiliazione legata al fatto di languire nei paraggi della morte.