Il ricordo è un modo di incontrarsi.
L'entusiasmo è un vulcano sul cui cratere non cresce mai l'erba della esitazione.
Mi dicono: se trovi uno schiavo addormentato, non svegliarlo, forse sta sognando la libertà. Ed io rispondo: se trovi uno schiavo addormentato, sveglialo e parlagli della libertà.
Il ricordo è una pietra che ostacola il cammino della speranza.
L'oblio è una forma di libertà.
I ricordi sono voli brevi, barbaglianti: ma il pipistrello che hai abbattuto è la realtà.
Il ricordo è un compromesso: gli uomini si difendono con quello.
I ricordi si interpretano come i sogni.
Chiama i ricordi col loro nome volta la carta e finisce in gloria.
Il ricordo è una forma di incontro.
Il ricordo ci lega a una parte consumata della nostra vita.
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
Il ricordo è una memoria che ha goduto.
Chi non ricorda, non vive.