Il ricordo è una memoria che ha goduto.— Honoré de Balzac
Il ricordo è una memoria che ha goduto.
Il rispetto è una barriera che protegge egualmente il grande e il piccolo, ciascuno dal suo lato può guardarsi in faccia.
Gli avari non credono a una vita futura, il presente è tutto per loro.
Bisogna vincere le sofferenze morali che finiscono per rovinar la salute, perché l'amore non resiste a lungo al letto d'un malato.
Una delle sventure delle persone molto intelligenti è di non poter fare a meno di capire tutto: i vizi non meno che le virtù.
Mai un marito sarà così ben vendicato come dall'amante di sua moglie.
L'uomo mortale, Leucò, non ha che questo d'immortale. Il ricordo che porta e il ricordo che lascia. Nomi e parole sono questo. Davanti al ricordo sorridono anche loro, rassegnàti.
Il ricordo è un compromesso: gli uomini si difendono con quello.
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
Il ricordo ci lega a una parte consumata della nostra vita.
Il ricordo è un modo di incontrarsi.
Il ricordo è una forma di incontro.
I ricordi si interpretano come i sogni.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Chi non ricorda, non vive.
Il ricordo è una pietra che ostacola il cammino della speranza.