L'oblio è una forma di libertà.
Il commercio è ladrocinio se non è scambio.
L'entusiasmo è un vulcano sul cui cratere non cresce mai l'erba della esitazione.
Il ricordo è una pietra che ostacola il cammino della speranza.
Mi dicono: se trovi uno schiavo addormentato, non svegliarlo, forse sta sognando la libertà. Ed io rispondo: se trovi uno schiavo addormentato, sveglialo e parlagli della libertà.
Oblio. Il cimitero della fama, dove si raffreddano tristemente le più accese speranze. Qui gli autori più ambiziosi incontrano la loro opera senza alcun orgoglio e si ritrovano a faccia a faccia con i colleghi di maggior successo senza provare invidia alcuna. Un dormitorio sprovvisto di sveglia.
Il rapido oblio, secondo sudario dei morti.
Vi è un oblio di quanto esiste, un ammutolito del nostro essere, in cui abbiamo l'impressione di aver tutto ritrovato.
L'obblio! E perché non la morte, se mi cadono tutti i sogni di sette od otto anni?
Perché questo sconforto? Perché ti ho amato troppo. E Tu lo meritavi? - Cominciano i giorni delle indecisioni, dei dubbi, degli spossamenti. - Dammi l'oblio, - dammi anche l'imbecillita: ch'io non abbia più memoria.
Per gli psicologi l'oblio nasconde sempre un segreto: questi analisti si rifiutano di affrontare il vuoto desolato.
L'oubli seul séparé. Siamo separati e questa volta per sempre! O mie memorie, miei boschi di Limbiate, mio cimitero, mie malattie! - Tutto è finito ed io coltivo squisitamente il mio dolore.
I vuoti di oblio non esistono. Nessuna cosa umana può essere cancellata completamente e al mondo c'è troppa gente perché certi fatti non si risappiano: qualcuno resterà sempre in vita per raccontare. E perciò nulla può mai essere praticamente inutile, almeno non a lunga scadenza.