Un linguaggio è un gigantesco "come se".
Nella nostra cultura noi non riusciamo a pensare al paradiso, per il momento, se non come una variante particolarmente luminosa del nulla.
Gli intellettuali. Questo risibile quinto stato.
La letteratura non è espressione, ma provocazione.
Letteratura. Quando getta via la propria anima trova il proprio destino.
Le parole usate per servire a qualcosa si vendicano.
Il linguaggio è la madre, non l'ancella del pensiero.
Il linguaggio umano sembra essere un fenomeno unico, senza analogie significative nel mondo animale.
Il limite del linguaggio si mostra nell'impossibilità di descrivere il fatto che corrisponde a una proposizione (che è la sua traduzione) senza appunto ripetere la proposizione.
Il linguaggio è la casa dell'essere e nella sua dimora abita l'uomo.
Non c'è linguaggio senza inganno.
Il linguaggio è l'armonia della mente umana; a un tempo contiene i trofei del passato e le armi per future conquiste.
La funzione del linguaggio non è quella d'informare, ma di evocare.
Il linguaggio è un labirinto di strade. Vieni da una parte e ti sai orientare, giungi allo stesso punto da un'altra parte, e non ti raccapezzi più.
Il linguaggio ha attaccato la muffa alle cose. L'epoca puzza già di frase fatta.