Il linguaggio è la casa dell'essere e nella sua dimora abita l'uomo.
Caos è il nome che indica un peculiare pre-oggetto del mondo nella sua totalità e del signoreggiare cosmico.
L'angoscia è la disposizione fondamentale che ci mette di fronte al nulla.
Solo quando pensiamo intensamente a cosa è già stato pensato comprenderemo il senso corretto di quello che è già stato pensato.
Ansia. Una manifestazione fondamentale dell'essere nel mondo.
Ormai solo un dio ci può salvare.
Non si dovrebbe parlare di corda in casa dell'impiccato.
Non mi sposo perché non mi piace avere della gente estranea in casa.
Quand'ero bambino i miei genitori cambiavano spesso casa, ma sono sempre riuscito a trovarli.
L'avventura deve iniziare con lo scappare via di casa.
Una casa dovrebbe essere una casa, no? Un posto dove gli altri li conosci.
L'amore comincia a casa: prima viene la famiglia, poi il tuo paese o la tua città.
Uscendo di casa ci si chieda prima cosa bisogna fare, rientrando ci si chieda cosa si è fatto.
"Adda tene' pacienza pure int'a casa soia", doveva avere pazienza pure a casa sua. È bella la pacienza in napoletano perché mette un po' della parola pace dentro la pazienza.
La casa è quel posto dove, quando ci andate, vi accolgono sempre.
I libri per me sono una casa. I libri non fanno una casa, sono una casa, nel senso che, così come apri una porta, apri un libro e ci entri. Dentro trovi un'altra dimensione temporale e un'altra dimensione spaziale.