Letteratura. Quando getta via la propria anima trova il proprio destino.
Non conosco migliore scuola di anarchia del matrimonio indissolubile.
Io amo le macchine imprecise, i computer che sbagliano, i semafori che s'incantano.
Gli intellettuali. Questo risibile quinto stato.
In verità, non c'è al mondo oggetto librario più fascinoso, seducente, innamorativo di una enciclopedia.
Ogni viaggio comincia con un vagheggiamento e si conclude con un invece.
La letteratura sta alla poesia come la menzogna alla verità.
La letteratura è uno strumento critico che può aiutare a svelare le verità, a smascherarle. La fantasia narrativa può aiutare a riflettere e capire la realtà che ci circonda.
Come la letteratura occidentale non sarebbe pensabile senza i poemi omerici, senza Shakespeare, senza Dante, così la nostra cultura nel suo più ampio insieme non avrebbe senso se volessimo tagliarne via il cristianesimo.
In principio era la copia per recensione, e uno la riceveva dall'editore. Poi scriveva una recensione. Poi scriveva un libro, che l'editore riceveva e rispediva come copia per recensione. Il prossimo a cui arrivava faceva lo stesso. Così è nata la letteratura moderna.
Una narrazione che non passa attraverso l'io dell'autore non è letteratura ma solo un semplice prodotto.
Le idee sono per la letteratura ciò che la luce è per la pittura.
Lo svantaggio della grande letteratura sta nel fatto che ogni stronzo ci si può identificare.
In letteratura l'egoismo schietto è piacevolissimo.
Finché c'è al mondo un bimbo che muore di fame, fare letteratura è immorale.
Una volta la letteratura era un'arte e la finanza un mestiere; oggi è tutto il contrario.