Un credo è come una ghigliottina, altrettanto pesante, altrettanto leggero.
Non c'è niente di peggio del disordine quando si hanno capacità esigue.
Tu sei destinato a un grande lunedì! ben detto, ma la domenica non finisce mai.
Cinema. Prigione per gli occhi.
Ogni rivoluzione evapora, lasciando dietro solo la melma di una nuova burocrazia.
Non sono ateo, ma non posso credere in quel che mi vogliono insegnare contro la mia intelligenza, senza sentirmi falso e ipocrita.
Lasciate che la gente creda di governare e sarà governata.
O si crede o non si crede. Il mistero rimane tale e forse un giorno, se esiste, lo sveleremo per intero. Post mortem.
Dobbiamo credere perché i nostri antenati remoti hanno creduto. Ma questi nostri avi erano di gran lunga più ignoranti di noi, hanno creduto cose che oggi ci sarebbe impossibile accettare.
Le più diffuse credenze traggono la loro forza dall'inverificabilità.
Non l'avrei visto se non ci avessi creduto.
Siamo inclini a credere in chi non conosciamo perché non ci ha mai ingannati.
C'è da meravigliarsi e diffidare da coloro che affermano di non avere difficoltà a credere. Forse (com'è stato detto) è perché non hanno ben capito di che cosa si tratta.
Credi a tutto ciò che è scritto sul giornali? lo sì. Oggi non accade che l'illeggibile.
Tutto è possibile per chi crede.