Tutto è possibile per chi crede.
Mentre avete la luce credete nella luce, per diventare figli della luce.
Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso.
Basterà che diate dello stupido a un vostro amico, per correre il rischio di essere portati davanti al tribunale di Dio.
Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre.
Giuda... con un bacio tradisci il Figlio dell'Uomo?
Quando si crede troppo, si rischia tanto quanto si crede troppo poco.
Chi crede non vuole pensare, ma spostare montagne, diventare beato, avere molto: Dio, immortalità, felicità eterna. Forse è per questo che non vuole pensare? Forse non ne è affatto capace? In ogni caso non deve. Spesso non ne ha bisogno, perché altri se ne incaricano per lui.
Credi a tutto ciò che è scritto sul giornali? lo sì. Oggi non accade che l'illeggibile.
Credo sì e no, come uno che ha paura di sperare e che sperando sa di aver paura.
Credo in tutto finche' non è provato il contrario.
Alcuni affermano di credere tutto quello che la Chiesa crede, ma poi non sanno che cosa la Chiesa crede e quindi è come se non credessero.
Ci sono due categorie di uomini: i giusti che si credono peccatori, e i peccatori che si credono giusti.
È pericoloso credere e pericoloso non credere.
C'è molto a cui credere: alla forza dei valori umani che con i millenni il cervello ha elaborato progressivamente per raggiungere una coscienza etica.
Non capisco bene perchè gli uomini che credono agli elettroni si considerino meno creduli degli uomini che credono agli angeli.