Cinema. Prigione per gli occhi.
Due compiti per iniziare la vita: restringere il tuo cerchio sempre più e controllare continuamente se tu stesso non ti trovi nascosto da qualche parte al di fuori del tuo cerchio.
Non tutti possono vedere la verità, ma possono esserla.
I bambini fanno paura quando le loro parole e le intenzioni sono cariche del sapere degli adulti.
La nostra arte è un essere abbagliati dalla verità: vera è la luce sul volto che arretra con una smorfia, nient'altro.
Oggi tutto è cinema; l'unica cosa che praticamente cambia è dove e come lo si vede.
Il cinema è come una vecchia puttana, come il circo e il varietà, e sa come dare molte forme di piacere.
Vorrei tre vite: col cinema forse ne assecondo l'illusione.
Se il mondo fosse come lo presenta un certo cinema d'oggi, sarebbe un incredibile bordello.
Il cinema non morirà mai, ormai è nato e non può morire: morirà la sala cinematografica, forse, ma di questo non mi frega niente.
Quando entri in un meccanismo come quello del cinema, è estremamente difficile uscirne. Il teatro rimane uno dei cardini principali nel cinema, la mia esperienza teatrale rimane un fatto fondamentale. È stata la base.
Il cinema dovrebbe farti dimenticare che sei seduto su una poltrona di un teatro.
Il cinema dev'essere spettacolo, è questo che il pubblico vuole. E per me lo spettacolo più bello è quello del mito.
In America i film non sono inframmezzati da inserzioni pubblicitarie soltanto perché il cinema è in se stesso la maggior forma di propaganda per i beni di consumo.
Per noi attori il cinema è un compromesso, lo accettiamo per diventare più popolari e far venire la gente a teatro, che è il nostro vero habitat.