Siamo inclini a credere in chi non conosciamo perché non ci ha mai ingannati.
Mecenate: generalmente un disgraziato che finanzia con arroganza ed è ripagato con adulazione.
Il biasimo che un uomo rivolge a se stesso è sempre una lode indiretta: lo fa per mostrare quanto gliene avanza.
La mente precisa, energica e sana è quella che può cogliere ugualmente le cose grandi e le cose piccole.
Ci sono fascini fatti solo per l'ammirazione a distanza.
Solo uno stolto scrive sempre solo per soldi.
Non credere a nessuno che dice sempre la verità.
Credo sì e no, come uno che ha paura di sperare e che sperando sa di aver paura.
Un credo è come una ghigliottina, altrettanto pesante, altrettanto leggero.
Lasciate che la gente creda di governare e sarà governata.
Ci sono due categorie di uomini: i giusti che si credono peccatori, e i peccatori che si credono giusti.
L'esigenza del credere è insopprimibile. Risponde a un bisogno di sicurezza quando a noi manca: e ciò capita spesso.
Se credere è difficile, non credere è morte certa.
C'è molto a cui credere: alla forza dei valori umani che con i millenni il cervello ha elaborato progressivamente per raggiungere una coscienza etica.
Posso credere a tutto, purché sia sufficientemente incredibile.
Credo in tutto finche' non è provato il contrario.