Dove c'è bisogno delle mani, le parole sono perfettamente inutili.
È meglio un guadagno oggi, anche se piccolo, che uno grande domani.
Per gli uomini le sventure altrui sono la miglior medicina delle proprie.
Con un colpo di fortuna spesso si ottiene quello che non si è ottenuto con la fatica.
L'aspetto esteriore è un povero sostituto del valore interiore.
Anche i potenti possono aver bisogno dei deboli.
Dove le parole finiscono, inizia la musica.
Le parole non sono mai pazze... è la sintassi che è pazza.
Le parole formano il filo col quale leghiamo le nostre esperienze.
La parola umana è come una caldaia incrinata su cui battiamo musica per far ballare gli orsi, quando vorremmo commuovere le stelle.
Le cose più importanti sono le più difficili da dire. Sono quelle di cui ci si vergogna, poiché le parole le immiseriscono le parole rimpiccioliscono cose che finché erano nella vostra testa sembravano sconfinate, e le riducono a non più che a grandezza naturale quando vengono portate fuori.
Le parole più belle del mondo non sono "Ti amo" ma "È benigno!".
Nelle parole c'è qualcosa d'impudico.
Chi non dice nulla fa fronte a tutto. Una parola che vi sfugga, presa nell'ingranaggio sconosciuto, può trascinarvi interamente sotto non si sa quali ruote.
Le parole sono come le foglie, dove abbondano raramente nascondono un frutto.
L'uomo per la parola, e il bue per le corna.