Le parole formano il filo col quale leghiamo le nostre esperienze.
I fatti non cessano di esistere solo perché noi li ignoriamo.
Il denaro non dà alcuna soddisfazione se si deve lavorare per ottenerlo, poiché se si lavora non si ha il tempo per spenderlo.
Ben pochi amano davvero viaggiare. Se affrontano i fastidi e le spese di un viaggio non è tanto per curiosità o per divertimento o per il piacere di vedere cose belle e insolite, quanto per una forma di snobismo.
L'equivalente politico di una teoria scientifica o di un sistema filosofico compiuto è la dittatura totalitaria.
A una tragedia si partecipa. Una commedia la si guarda soltanto.
La parola non può cambiare le cose ma almeno ci prova.
Ci sono uomini che usano le parole all'unico scopo di nascondere i loro pensieri.
Nessuno, mai, riesce a dare l'esatta misura di ciò che pensa, di ciò che soffre, della necessità che lo incalza, e la parola umana è spesso come un pentolino di latta su cui andiamo battendo melodie da far ballare gli orsi mentre vorremmo intenerire le stelle.
Le parole non sono troppo vecchie, lo sono soltanto gli uomini che usano le stesse parole troppo spesso.
Ogni parola parlata è una divinità momentanea.
La parola di un uomo è il più duraturo dei materiali.
Per avere labbra attraenti, pronuncia parole gentili.
Le parole hanno il potere di distruggere e di creare; Quando le parole sono sincere e gentili possono cambiare il mondo.
Molte parole non sono mai indizio di molta sapienza.
Chi fu il balordo che disse: "Le belle parole non condiscono le rape"? In società, metà delle rape sono servite e insaporite con quest'unica salsa.