Dove le parole finiscono, inizia la musica.
Da ogni inglese si sviluppa il gas mefitico della noia.
Il commerciante ha in tutto il mondo la medesima religione.
Nello stupendo maggio, quando esplodevano tutte le gemme, proprio allora nel mio cuore è spuntato l'amore.
Dovunque si bruciano i libri, si finisce per bruciare anche gli uomini.
La musica e i gatti sono un ottimo rifugio dalle miserie della vita.
Noi italiani abbiamo dimenticato che la musica non è solo intrattenimento, ma è una necessità dello spirito. Questo è grave perché significa spezzare delle radici importanti della nostra storia.
Dove c'è musica non può esserci nulla di cattivo.
Gli appassionati di musica sono assolutamente irragionevoli. Vogliono essere sempre perfettamente muti quando si dovrebbe desiderare di essere assolutamente sordi.
In un concerto rock, come nella vita, non dovrebbero esserci regole o limitazioni. Dovrebbe essere possibile tutto.
La musica sacra mi ha offerto un'alternativa alle idee dominanti. I testi della grande tradizione religiosa sono un patrimonio letterario infinito, continua fonte di ispirazione, come la Bibbia o il Vangelo.
I soldi non contano, la musica conta. Quando i discografici pensano prima al denaro che alla musica, la musica non avrà il valore che loro pensano abbia.
La musica è il fuoco dell'anima.
Dicono che la musica può alterare gli stati d'animo e parlarti.
La musica è una trappola, un espediente per raccontarti le cose come stanno. Ed è così rassicurante all'orecchio, così comoda da indossare, che le parole arrivano in ritardo, quasi dovessi fare uno sforzo per sentirle.