La guerra sta all'uomo, come la maternità alla donna.
La lotta è l'origine di tutte le cose perché la vita è tutta piena di contrasti.
Bisogna volere, fortemente volere! Solo con questa potenza di volontà potremo superare ogni ostacolo.
Governare l'Italia non è impossibile, è inutile.
Le parole in determinati momenti possono essere dei fatti.
Il libro ha qualche volta il valore di una ambasciata.
La guerra è un gioco, che i re, se i loro sudditi fossero saggi, non giocherebbero mai.
Esser preparati alla guerra è uno dei mezzi più efficaci per conservare la pace.
Solo la guerra porta al massimo di tensione tutte le energie umane e imprime un sigillo di nobiltà ai popoli che hanno la virtù di affrontarla.
I pacifisti che rifiutano di indagare le cause economiche della guerra fanno causa comune con i venditori d'armi.
La guerra è come l'amore, trova sempre il suo fine.
È certo assai più difficile perdere una guerra che vincerla. A vincere una guerra tutti son buoni, non tutti son capaci di perderla.
Più che una fine della guerra, vogliamo la fine dei principi di tutte le guerre.
La guerra è la sintesi culminante e perfetta del progresso.
In guerra non c'è nessun premio per il secondo classificato.
Non si può prevenire e preparare una guerra allo stesso tempo.