La prossima guerra mondiale sarà combattuta con le pietre.— Albert Einstein
La prossima guerra mondiale sarà combattuta con le pietre.
Tutto ciò che ha valore nella società umana dipende dalle opportunità di progredire che vengono accordate ad ogni individuo.
Più la teoria dei quanti ha successo e più sembra una sciocchezza.
Non sono i frutti della ricerca scientifica che elevano un uomo ed arricchiscono la sua natura, ma la necessità di capire e il lavoro intellettuale.
Il segreto della creatività è saper nascondere le proprie fonti.
Io penso e penso per mesi ed anni. Novantanove volte, la conclusione è falsa. La centesima volta ho ragione.
Se non poniamo fine alla guerra, la guerra porrà fine a noi.
Se esistesse una legge internazionale che obbligasse ogni capo di Stato che dichiarasse guerra a scendere in campo con tutti i suoi consiglieri per combatterla in prima linea accanto ai soldati, nel mondo ci sarebbe sicuramente qualche guerra in meno e, forse, anche qualche pacifista in piú.
Il peggio che possa capitare agli uomini in guerra e cioè morire insieme risparmia loro la morte individuale che essi temono più di tutto.
Mai credere in una guerra corta e felice o che chiunque si imbarchi in uno strano viaggio possa prevedere le insidie e gli uragani che incontrerà.
Fra le armi tacciono le leggi.
La guerra, sola igiene del mondo.
La guerra genera la guerra e la vittoria la sconfitta.
La nozione che il disarmo possa porre termine alla guerra è contraddetta da ciò che si può osservare in una qualsiasi baruffa fra cani.
La guerra è crudele per i popoli e terribile per i vinti.
Nessuno può garantire il successo in guerra, può solo meritarlo.