Se avanzo seguitemi, se indietreggio uccidetemi, se mi uccidono vendicatemi.
Meglio lottare insieme che morire da soli.
La lotta è l'origine di tutte le cose perché la vita è tutta piena di contrasti.
Più che guardare al passato siamo sempre intenti verso il futuro.
Il fascismo stabilisce l'uguaglianza verace e profonda di tutti gli individui di fronte al lavoro e di fronte alla nazione.
I popoli che non amano portare le proprie armi finiscono per portare le armi degli altri.
Un giorno anche la guerra si inchinerà al suono di una chitarra.
Le guerre cominciano perché i diplomatici raccontano bugie ai giornalisti e poi credono a quello che leggono.
Come si può sperare di sconfiggere le guerre se nel mondo continueranno a vincere uomini che hanno ancora paura?
Vi sono due cose che un popolo democratico farà sempre con grande fatica: cominciare una guerra e finirla.
Mi domando se la guerra non scoppi al solo scopo di permettere all'adulto di fare il bambino, di regredire con sollievo fino all'età dei costumi gallonati dei soldatini di piombo.
Quando viene dichiarata una guerra, la prima vittima è la verità.
Questa guerra non la si può fare che così. E poi non siamo noi che comandiamo a lei, ma è lei che comanda a noi.
Solo la guerra porta al massimo di tensione tutte le energie umane e imprime un sigillo di nobiltà ai popoli che hanno la virtù di affrontarla.
Nessuno può garantire il successo in guerra, può solo meritarlo.
Io non so come si combatterà la terza guerra mondiale, ma so che la quarta si combatterà con pietre e bastoni.