La guerra uccide più cornuti di quanto la pace non generi uomini.
Non c'è mai stato un filosofo che potesse sopportare pazientemente il mal di denti.
La ricchezza del mio cuore è infinita come il mare, così profondo il mio amore: più te ne do, più ne ho, perché entrambi sono infiniti.
Gli uomini, in certi momenti, sono padroni del loro destino. La colpa non è delle nostre stelle, ma di noi stessi, che siamo degli schiavi.
Il male che gli uomini compiono si prolunga oltre la loro vita, mentre il bene viene spesso sepolto insieme alle loro ossa.
Il nostro corpo è un giardino di cui è giardiniere la nostra volontà.
La guerra sta all'uomo come la maternità alle donne.
La guerra va incontro a tutte le esigenze, anche a quelle pacifiche.
La guerra è crudele per i popoli e terribile per i vinti.
La guerra è la sintesi culminante e perfetta del progresso.
Per distruggere l'inevitabilità delle guerre è necessario distruggere l'imperialismo.
Nessuno può garantire il successo in guerra, può solo meritarlo.
La guerra genera la guerra e la vittoria la sconfitta.
La guerra è la pace con altri mezzi.
Di tutte le religioni dell'uomo, la guerra è la più tenace; ma anch'essa può dissolversi.
La guerra in un primo momento è la speranza che a uno possa andar meglio, poi l'attesa che all'altro vada peggio, quindi la soddisfazione perché l'altro non sta per niente meglio e infine la sorpresa perché a tutti e due va peggio.