La guerra uccide più cornuti di quanto la pace non generi uomini.
Se sapessi scrivere la bellezza dei tuoi occhi,E cantare in nuovi metri tutte le tue grazie,il futuro direbbe: questo poeta mente;Mai un volto sulla terra ebbe tratti così celesti.
Chi dorme non sente il mal di denti.
Nell'indugio non v'è ricchezza.
Attraverso le vesti stracciate si mostrano i vizi minori: gli abiti da cerimonia e le pellicce li nascondono tutti.
Nessuno ammira la celerità più dei negligenti.
Preparare la guerra è l'unico modo per mantenere la pace.
Nessuno può garantire il successo in guerra, può solo meritarlo.
Le guerre cominciano perché i diplomatici raccontano bugie ai giornalisti e poi credono a quello che leggono.
Le armi non si devono mai impugnare per vani disegni di grandezza né per l'avidità di conquiste.
Come si può sperare di sconfiggere le guerre se nel mondo continueranno a vincere uomini che hanno ancora paura?
La razza umana è diventata forte nella lotta perpetua, e non potrà che perire in una perpetua pace.
La guerra vera non comparirà mai nei libri.
Nei tempi antichi è stato scritto che è dolce e opportuno morire per la propria patria. Ma nella guerra moderna non c'è niente di dolce o di opportuno nella morte. Si muore come cani senza un valido motivo.
Tutto è sempre possibile, anche la guerra, che ci sembra impensabile e che la nostra cultura si illudeva di aver superato e aveva invece soltanto rimosso.
Il peggio che possa capitare agli uomini in guerra e cioè morire insieme risparmia loro la morte individuale che essi temono più di tutto.