Non sai che sono donna? Quando penso, devo parlare.— William Shakespeare
Non sai che sono donna? Quando penso, devo parlare.
Sebbene per natura io non sia onesto, lo sono per caso, di quando in quando.
È esser tutto fantasia, passione, e tutto desiderio, adorazione, esser dovere, rispetto, umiltà, esser pazienza ed impazienza insieme, castità, sofferenza, obbedienza.
Non temere la grandezza: alcuni sono nati grandi, alcuni raggiungono la grandezza e altri hanno fede nella grandezza.
È come la sedia del barbiere, che è adatta per tutte le natiche.
Le donne somigliano ai minorenni, vivono delle loro speranze.
Ogni donna è una ribelle, e solitamente in violenta rivolta contro se stessa.
L'umanità senza la donna sarebbe scarsa. Terribilmente scarsa.
Come l'operaio si ritrova alienato nel suo stesso prodotto, così, grosso modo, la donna trova la sua alienazione nella commercializzazione del suo corpo.
Di rado una donna chiede consiglio prima di aver comprato l'abito da sposa.
Una donna non dovrebbe mai mettere il suo più bel paio di pantaloni quando va a combattere per la libertà e la verità.
La donna sarebbe più affascinante se si potesse cadere tra le sue braccia senza cadere nelle sue mani.
Le donne non sono altro che organi genitali articolati e dotati della facoltà di spendere tutto il denaro che uno possiede.
Una donna che non sa essere brutta non è bella.
Le donne, come la zuppa, non bisogna lasciarle raffreddare.