Non siamo nati per supplicare, ma per comandare.
L'umiltà, prova esperienza comune, è la scala di una giovane ambizione. Ma, come abbia raggiunto l'ultimo gradino, volge essa le spalle alla scala e rimira le nubi, spregiando i gradini più bassi ond'essa è ascesa.
Il dolore infierisce proprio là dove si accorge che non è sopportato con fermezza. Poichè il ringhioso dolore ha meno forza di mordere l'uomo che lo irride e lo tratta con disprezzo.
Se l'amore è cieco, tanto meglio si accorda con la notte.
La parte migliore del valore è la discrezione.
Il diavolo non si fa scrupolo, per i suoi disegni, di citar le Scritture.
Dove sono troppi a comandare, nasce la confusione.
Quando ho più idee degli altri, do agli altri queste idee; se le accettano, questo è comandare.
È meglio non comandare del non venire obbediti.
Chi ha a comandare a altri non debba avere troppa discrezione o rispetto nel comandare; non dico che debba essere senza essa, ma la molta è nociva.
Imparando a essere comandato, imparerai a comandare.
Per comandare bisogna riuscire a trovare chi è disposto a ubbidire.
Chi comanda ha da dar conto.
Quelli che comandano di più sono quelli che fanno meno rumore.
Chi dice che comandare è meglio che fottere è un gran bugiardo.