51 frasi, citazioni, aforismi
È più facile morire per ciò che si crede che credervi un po' meno.
Negli istanti in cui la vita ci appare tollerabile, non le domandiamo di avere un senso; è la disperazione del cuore che induce lo spirito ad essere troppo esigente.
Non esiste felicità intelligente.
Tutto quello che un individuo è, in bene o in male, lo è per aver ricevuto dai suoi genitori alcune molecole e per aver subìto alcune influenze esterne. Le nostre ricompense o i nostri castighi derivano sempre dalla chimica e dalla sorte.
L'abbondanza è, alle volte, l'unica risorsa di quelli che non hanno niente da dire.
Mi sarebbe piaciuto essere di quelli che, con piccole frasi, fanno venire a noia i lunghi svolgimenti.
Il fanatismo è sempre al servizio del falso, ma anche al servizio del vero sarebbe detestabile.
La morale è ciò che resta della paura quando la si è dimenticata.
Pensare? Perché pensare! Abbiamo i computer che lo fanno per noi.
Un uomo non è vecchio finché è alla ricerca di qualcosa.
Meno si crede in Dio, più si capisce che altri ci credano.
Le verità consolanti si devono dimostrare due volte.
Mi sento molto ottimista sul futuro del pessimismo.
L'uomo è un miracolo privo d'interesse.
È il destino dell'uomo crearsi dèi sempre più credibili ai quali crederà sempre meno.
La sincerità eccessiva può portare alla menzogna, come l'eccessiva dolcezza alla crudeltà.
Nell'arte, la bellezza non è altro che la bruttezza mitigata.
Niente è troppo poco; Dio sarebbe troppo.
Uno dei rischi di scrivere delle massime è che ci si mette nella condizione di essere citati.
È abusivo approfittare di ciò che si pensa per disprezzare il pensiero.