Pensare? Perché pensare! Abbiamo i computer che lo fanno per noi.
Tutto quello che un individuo è, in bene o in male, lo è per aver ricevuto dai suoi genitori alcune molecole e per aver subìto alcune influenze esterne. Le nostre ricompense o i nostri castighi derivano sempre dalla chimica e dalla sorte.
Meno si crede in Dio, più si capisce che altri ci credano.
Il fanatismo è sempre al servizio del falso, ma anche al servizio del vero sarebbe detestabile.
Illudersi di migliorare l'ereditarietà umana migliorando l'ambiente sociale è quasi tanto ingenuo quanto credere che si potrebbe far nascere un bambino bianco da genitori negri, dopo averli verniciati di bianco.
Un uomo non è vecchio finché è alla ricerca di qualcosa.
Scrivere un messaggio su Internet è come farsi un tatuaggio, solo un tatuaggio è più facile da cancellare.
Se volete che la funzione di un programma non venga scoperta dall'utente, descrivetela nella documentazione.
Il test di un programma può essere usato per mostrare la presenza di bug, ma mai per mostrare la loro assenza.
L'informatica non riguarda i computer più di quanto l'astronomia riguardi i telescopi.
I computer danno esattamente quello che gli è stato immesso; se futilità immettiamo, futilità otterremo, ma gli uomini non sono molto diversi.
Se il settore dell'automobile si fosse sviluppato come l'industria informatica, oggi avremmo veicoli che costano 25 dollari e fanno 500 Km con un litro.
Non ho paura dei computer, ma della loro eventuale mancanza.
Ci sono solamente 10 tipi di persone nel mondo: chi comprende il sistema binario e chi no.
La disumanità del computer sta nel fatto che, una volta programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente onesta.