Un uomo non è vecchio finché è alla ricerca di qualcosa.
L'uomo è un miracolo privo d'interesse.
Lo spaventoso, morendo, è di scomparire senza aver capito. Il crimine della morte non è quando ci uccide, ma quando nel troncare la nostra angoscia le conferisce l'eternità.
Meno si crede in Dio, più si capisce che altri ci credano.
È talvolta bene che un errore sfacciato attiri l'attenzione sulle verità troppo modeste.
È l'inerte che prevale nell'universo e non ciò che vive. Morire è passare dalla parte del più forte.
La vecchiaia è il compimento della vita, l'ultimo atto della commedia.
Capisci che stai invecchiando quando le candeline costano più della torta.
Per un vecchio, la patria è dappertutto dove fa caldo.
I giovani sono tutti diversi tra loro; i vecchi, invece, si assomigliano tutti.
Il peggio quando si invecchia è che si resta giovani.
Gli anziani sono bambini che crescono all'indietro.
Si invecchia per lasciare il mondo con meno dolore.
I vecchi che posseggono il senso dell'umorismo hanno diritto al trenta percento di sconto sull'età.
La vecchiaia è l'età più capace di rancori. Per la collera manca la forza, manca la rapidità della reazione, e al colpo non corrisponde la percossa.
Guai della vecchiaia: non potere sollevare un fuscello senza sentirsi morire.