1529 frasi, citazioni, aforismi
La parte migliore della vita di un uomo buono sono i suoi piccoli, ignoti, dimenticati atti di gentilezza e di amore.
Che vale aver rischiato la vita, quando ancora della vita non conosci il sapore?
Spegniti, spegniti breve candela! La vita non è che un'ombra vagante, un povero attore che avanza tronfio e smania la sua ora sul palco, e poi non se ne sa più nulla. È un racconto fatto da un idiota, pieno di grida e furia, che non significa niente.
C'è una marea nelle cose degli uomini che, colta al flusso, mena alla fortuna; negletta, tutto il viaggio della vita s'incaglia su fondali di miserie.
La prima cosa nella vita è saper cogliere un'occasione. La seconda capire quando lasciarla perdere.
La mia vita ha un cast stupendo ma non riesco a capire la trama.
Se correggi la mente, il resto della tua vita andrà a posto.
La vita non è cento volte troppo corta per annoiarsi?
Ogni incontro implicava una separazione, e così sarebbe stato finché la vita fosse stata mortale. In ogni incontro c'era un po' del dolore della separazione, ma in ogni separazione c'era anche un po' della gioia dell'incontro.
Il conio della saggezza è sapere che il resto è ruggine, e che la vera vita si trova nell'amore, nelle risate, e nel lavoro.
La vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai cosa ti capita!
Se prendo la morte nella mia vita, la riconosco, e l'affronto a viso aperto, mi libererò dall'angoscia della morte e dalla meschinità della vita - e solo allora sarò libero di diventare me stesso.
La vita è tanto breve, e noi la rendiamo ancora più breve con la nostra incostanza, ricominciandola di continuo ora in un modo, ora in un altro: la riduciamo in pezzi e la laceriamo.
Cos'è la vita? Delirio. Cos'è la vita? Illusione, appena chimera ed ombra, e il massimo bene è un nulla, ché tutta la vita è sogno, e i sogni, sogni sono.
Senza paura e malattia la mia vita sarebbe una barca senza remi.
Se non fossimo così interessati a noi stessi, la vita sarebbe così poco interessante che nessuno di noi sarebbe in grado di sopportarla.
Poter gestire la propria morte è come poter gestire la propria vita in quanto ci dà la misura del nostro io.
La morte è qualcosa che ti segue in ogni momento. Per me sarebbe innaturale pensare alla vita e alla morte come a due elementi differenti.
Penso che la vita si ramifichi come la chioma di un albero, mentre una storia concepita per il cinema va nella direzione opposta, ovvero dalla chioma confluisce in unico punto rappresentato dalle radici.
L'uomo non desidera e non ama se non la felicità propria. Però non ama la vita, se non in quanto la reputa instrumento o subbietto di essa felicità. In modo che propriamente viene ad amare questa e non quella, ancorché spessissimo attribuisca all'una l'amore che porta all'altra.