La vita è lunga se è piena.
Indulgere al piacere è l'inizio di tutti i mali.
Estremamente breve e travagliata è la vita di coloro che dimenticano il passato, trascurano il presente, temono il futuro: giunti al momento estremo, tardi comprendono di essere stati occupati tanto tempo senza concludere nulla.
Il saggio in ogni cosa guarda al proposito, non all'esito; cominciare dipende da noi, del risultato, invece, decide la sorte e io non le riconosco il diritto di giudicarmi.
Tutti muoiono nel giorno stabilito dal destino. Non perdi nulla del tempo che ti è stato assegnato; quello che lasci non ti appartiene.
La vecchiaia segue la giovinezza, e la morte la vecchiaia. Se uno non vuole morire, non vuole vivere.
La vita è come un autostrada, non finisce mai, ma ci si resta sempre vittima.
La vita è una cosa troppo importante per parlarne seriamente.
Il denaro purtroppo è la cosa per la quale si deve pagare di più nella vita.
Non voglio grandi cose dalla vita, ma piccole cose che facciano grande la mia vita.
Non posso fissare il mio amore, non posso amare una cosa sola o una sola donna, ma devo amare in generale la vita e l'amore.
La vita non è novità, ma rinnovamento. Innovare, se non è continuare, significa uccidere: il male e la morte sono i soli inizi assoluti permessi all'uomo.
Il meglio e il peggio della vita vengono sempre da dentro, chi vi racconta il contrario non sa di che parla.
Nessuno vive perché lo vuole. Ma una volta che vive lo deve volere.
Come ho detto tante volte, la storia umana, tra salvezza e perdizione, è ambigua. Non sappiamo neppure se siamo noi i padroni del nostro destino.
La vita di un uomo che abbia in sé qualche valore è una continua allegoria. Soltanto pochi occhi possono capire il mistero della sua vita.