64 frasi, citazioni, aforismi
L'uomo non è né angelo né bestia, e disgrazia vuole che chi vuol fare l'angelo fa la bestia.
Molte sono le cose mirabili, ma nessuna è più mirabile dell'uomo.
L'uomo è un animale addomesticato che per secoli ha comandato sugli altri animali con la frode, la violenza e la crudeltà.
Una sola frase basterà a descrivere l'uomo moderno: egli fornicava e leggeva i giornali.
È la capacità dell'uomo di simpatizzare con tutte le creature viventi che fa di lui veramente un uomo.
L'uomo è un animale molto più semplice del cane perché sente di più e più facilmente. Quando incontra un altro uomo gli tocca la mano e sembrerebbe quasi di non curarsi di quanto sta dietro di questa mano.
L'uomo è un sole, i sensi sono i suoi pianeti.
L'uomo è un cieco che sogna di vedere.
L'uomo, l'animale che si ricorda di quello che uccide.
Per giudicare gli uomini bisogna conoscere, non solamente ciò ch'ei sono, ma ancora ciò che s'immaginano di essere, e ciò che vorrebbero essere.
L'uomo è un miracolo privo d'interesse.
Nella sua arroganza l'uomo attribuisce la propria origine a un piano divino; io credo più umile e verosimile vederci creati dagli animali.
Condizione dell'uomo. Incostanza, noia, inquietudine.
L'uomo è l'unico essere vivente insoddisfatto della sua natura.
Si può considerare l'uomo come un animale di specie superiore che produce filosofie e poesie pressappoco come i bachi da seta fanno i loro bozzoli e le api fanno i loro alveari.
Ovunque sono uomini, lì dimoreranno anche dèi.
L'uomo non è una creatura sulla terra che ha un linguaggio, l'uomo è linguaggio.
Pensare male degli uomini e non voler loro del male, è forse la forma più alta di saggezza e virtù.
Qualcuno ha definito la malattia dell'uomo d'oggi come una progressiva perdita del centro. Un tempo l'uomo fu creduto misura di tutte le cose, più tardi si continuò a crederlo misura di tutte le cose, oggi non lo si crede più misura di nulla.
L'uomo perfetto dei pagani era la perfezione dell'uomo che esiste; l'uomo perfetto dei cristiani era la perfezione dell'uomo che non esiste; l'uomo perfetto dei buddisti la perfezione della non esistenza dell'uomo.