L'uomo è l'unico essere vivente insoddisfatto della sua natura.
Innamorarsi non è soltanto essere attratti da una persona, vederla bella e desiderabile. È un mutamento interiore di tutto l'essere.
La timidezza è un meccanismo di difesa contro il pericolo di venir respinti nell'incontro, di venir svalutati dal rifiuto.
La seduzione è un incantesimo, deve risvegliare il desiderio dell'altro e fissarlo su di sé.
Poiché tutti i nostri desideri scaturiscono dalle profondità del nostro inconscio, non sappiamo dove e cosa cercare.
La gelosia si presenta come scoperta che la persona che amiamo è attratta, affascinata da qualcosa che io non ho ed invece qualcun altro ha.
L'uomo è l'unica creatura che consuma senza produrre. Egli non dà latte, non fa uova, è troppo debole per tirare l'aratro, non può correre abbastanza velocemente per prendere conigli. E tuttavia è il re di tutti gli animali.
L'uomo è un piccolo mondo.
L'uomo è un animale molto più semplice del cane perché sente di più e più facilmente. Quando incontra un altro uomo gli tocca la mano e sembrerebbe quasi di non curarsi di quanto sta dietro di questa mano.
La più perfetta delle scimmie non può disegnare un'altra scimmia, solo l'uomo è in grado di farlo, e solo l'uomo pensa che tale abilità sia un segno di superiorità.
L'essere umano non è un'astrazione immanente all'individuo singolo. Nella sua realtà, esso è l'insieme dei rapporti sociali.
Molte sono le cose mirabili, ma nessuna è più mirabile dell'uomo.
L'uomo è un'istituzione che ha contro di sé il tempo, la necessità, la fortuna e l'imbecille e sempre crescente supremazia del numero.
L'uomo non è una creatura sulla terra che ha un linguaggio, l'uomo è linguaggio.
L'uomo è un organismo ultracomplicato. Se è destinato all'estinzione, scomparirà per mancanza di semplicità.
L'uomo è un miracolo privo d'interesse.