Molte sono le cose mirabili, ma nessuna è più mirabile dell'uomo.
Non sono doni i doni dei nemici, e non giovano.
Non indagare tutto: tante cose è meglio che restino nascoste.
La morte è l'ultimo medico delle malattie.
Un breve detto spesso contiene molta saggezza.
Una parola ci libera di tutto il peso e il dolore della vita: quella parola è amore.
Un ragazzo può essere due, tre, quattro persone potenziali, ma un uomo una sola: quella che ha ucciso le altre.
L'uomo è nato per creare. La vocazione umana è di immaginare, inventare, osare nuove imprese.
L'uomo diventa vecchio quando i rimpianti prendono il posto dei sogni.
Lo scopo della vita dell'umanità sulla Terra è quello di conformarsi liberamente alla ragione in tutte le sue relazioni.
L'uomo, come un vaso rotto, chiama Dio, lo obbliga a farsi vicino. È il cuore spezzato che costringe Dio a non ritirarsi nei suoi cieli perfetti e lontani.
L'uomo è un fine a cui tutto va sottoposto. Se diventa strumento della scienza, perde la propria dignità, diventa oggetto, si trasforma in cosa nelle mani delle potenze di questo mondo.
Nel Cristianesimo, l'uomo non è un'idea, è piuttosto un volto.
Forse l'esperienza giova a questo o a quell'uomo. All'umanità non giova niente.
L'uomo, a differenza dei suoi parenti animali, agisce in un universo, che egli ha scoperto e reso intelligibile a se stesso, in quanto organismo non solo capace di coscienza, ma anche di coscienza di sé e di introspezione.
L'uomo è l'unica creatura che rifiuti di essere quello che è.