215 frasi, citazioni, aforismi
La malattia è il medico più ascoltato: alla bontà, alla scienza si fanno solo promesse; alla sofferenza si obbedisce.
La legge è anche ubbidire alla volontà di uno solo.
È il momento dell'obbedienza libera, umile e insieme magnanima, nella quale si realizza la decisione più elevata della libertà umana.
Chi ha imparato come obbedire saprà come comandare.
Due sono le caratteristiche umane molto diffuse cui va addebitato il fatto che gli ordinamenti civili possono essere mantenuti solo tramite una certa misura di coercizione: gli uomini non amano spontaneamente il lavoro e le argomentazioni non possono nulla contro le loro passioni.
Gli uomini non s'appagano dell'obbedienza delle donne. Essi si arrogano un diritto anche sui loro sentimenti.
La mia ragione non è abituata a piegarsi, le mie ginocchia si.
Ahimè, che tristezza imparare a servire là dove hai imparato a comandare.
È molto più prudente obbedire che comandare.
Far voto d'obbedienza vuol dire rinunciare alla prerogativa inalienabile dell'uomo, la libertà.
La maggior parte delle leggi sono così palesemente contraddittorie, che ben poco importa con quali leggi uno Stato si governa; ma ciò che molto importa è che le leggi, una volta stabilite, siano osservate.
Dal cattolicesimo ufficiale non traspare la leggerezza responsabile della libertà, ma il peso de-responsabilizzante dell'obbedienza supina.
I mediocri selezioneranno i loro pari, meglio ancora uomini di statura inferiore, perché saranno sempre più facilmente addomesticabili, più ubbidienti.
Le leggi più benevole vengono raramente obbedite; quelle più severe, raramente eseguite.
Lo schiavo che obbedisce, spesso sceglie di obbedire.
L'obbedienza è una parte della religione, e un elemento di pace.
C'è un qualche elemento irrazionale nella razionalità dell'essere organico che lo rende meno pronto di una macchina ad obbedire agli ordini.
Chi serve con saggezza ha in pugno una parte del potere.
Le chiamate del potere ottengono più con sistemi gentili che con la violenza.
Commettere malvagità a favore del padrone è perfino considerato un merito.