215 frasi, citazioni, aforismi
Come regine, le foglie si muovono gentilmente, e le loro ombre obbediscono con naturale sincronismo... a loro importerebbe di me se sapessero che sono qui, e le sto osservando, e sto desiderando di poter danzare come loro?
A quindici anni mi impegnai a imparare; a trenta sapevo reggermi in piedi; a quaranta non ebbi più dubbi; a cinquanta conobbi la volontà del Cielo; a sessanta il mio orecchio si fece obbediente; a settanta posso seguire i desideri dell'animo senza infrangere le regole.
Era chiaro che se Jody fosse stato davanti a me, avrei perso la possibilità di vincere il campionato, ma non ero irritato per questo, obbedivo semplicemente agli ordini.
La meditazione cristiana può essere nel suo nucleo solo contemplazione amorosa, riflessiva e obbediente di questo uomo che è l'autoaffermazione di Dio.
Ero un giovane pazzo che si lasciava accecare dalle sue passioni e che ha obbedito solo agli impulsi del momento.
Repubblica: una nazione in cui, essendo il governante e il governato la medesima persona, vi è soltanto una autorità tollerata per imporre un'obbedienza facoltativa.
Non l'estasi salva ma l'obbedienza. E non la libertà dilata bensì il vincolo.
L'autorità del grado non conta. L'italiano non si inchina davanti al berretto. Nulla lo indispone più dell'uniforme. Ma obbedisce al prestigio personale ed alla capacità di interessare sentimentalmente o materialmente la folla.
Così iniziai a capire che non obbediva ai miei ordini, ma aspettava l'occasione per farmi piacere.
La morte è soprattutto povertà, ma anche obbedienza e castità.
Le cose che interessano Dio nella nostra obbedienza non sono quelle che ci sembrano facili, ma quelle che ci costano. Dio sottopone l'uomo a prove di carico, come un ingegnere con un ponte appena costruito.
La giustizia esige che l'autorità legittimamente costituita sia dai sudditi rispettata e obbedita: che le leggi siano sapientemente ordinate al bene comune e da tutti coscienziosamente osservate.
Per dominare la natura, prima dobbiamo imparare ad obbedirle.
Chi obbedisce a se stesso soffoca non meno di chi obbedisce ad altri. Soltanto l'incoerente non soffoca, colui che si dà ordini ai quali si sottrae. Talvolta, in circostanze particolari, è giusto soffocare.
Uditemi, ehi uditemi, prestate orecchio, l'Eterno, il Signore, Geova mi comanda di recarvi questi quindici ... Oh, dieci, dieci comandamenti cui dovrete obbedire.
Essere perfettamente obbedienti significa essere perfetti come è perfetto il nostro padre celeste.
Una persona istruita ha sempre due guide che camminano davanti a lei: il consiglio e l'obbedienza.
L'essere egoisti non significa vivere facendo i propri comodi, ma chiedere agli altri di vivere secondo i nostri comodi. La mancanza di egoismo invece consiste nel lasciar vivere il prossimo senza interferire nelle sue faccende.
Noi non sentiamo la nostra dipendenza, ma, ammettendo la nostra libertà, arriviamo a un assurdo; ammettendo invece la nostra dipendenza dal mondo esterno, dal tempo e dalle cause giungiamo a formulare delle leggi.
La legge è legge, sia essa giusta o no, nessuna democrazia, nessuna repubblica sarebbero possibili se si obbedisse soltanto alle leggi che si approvano. Ma nessuna sarebbe accettabile se si dovesse, per obbedienza, rinunciare alla giustizia o tollerare l'intollerabile.