Ahimè, che tristezza imparare a servire là dove hai imparato a comandare.
Per chi è sempre sfortunato fare nulla è quanto di meglio possa fare.
Le lacrime sempre pronte non indicano dolore ma tradimento.
Il saggio si corregge vedendo gli altrui difetti.
Un animo nobile non sopporta le aggressioni verbali.
Non c'è nulla che si possa fare in fretta e contemporaneamente con prudenza.
La disciplina consiste in un imbecille che si fa obbedire da altri più intelligenti di lui.
Le guerre possono essere combattute con le armi, ma alla fine sono vinte dagli uomini. Sono lo spirito dell'uomo che obbedisce e lo spirito di quello che comanda che conducono alla vittoria.
Quelli che ubbidiscono sono per lo più la copia perfetta di quelli che comandano.
Non l'estasi salva ma l'obbedienza. E non la libertà dilata bensì il vincolo.
Se ti danno due ordini contraddittori, obbedisci a entrambi.
Chi ama la vita non riesce mai ad adeguarsi, subire, farsi comandare. Chi ama la vita è sempre con il fucile alla finestra per difendere la vita. Un essere umano che si adegua, che subisce, che si fa comandare, non è un essere umano.
L'obbedienza, ed essa sola, è quella che ci manifesta con certezza la divina volontà.
L'obbedienza è una parte della religione, e un elemento di pace.
La donna media è a capo di qualcosa di cui può fare ciò che vuole; l'uomo medio deve obbedire agli ordini e nient'altro.