La legge è anche ubbidire alla volontà di uno solo.
I cadaveri sono più da buttar via che il letame.
Non bisogna agire e parlare come dormenti.
È necessario che il popolo combatta per la sua legge come per le sue mura.
La natura ama nascondersi.
Nella notte, quando ha spento la vista degli occhi, accende a se stesso una luce; da vivo, mentre dorme, l'uomo si avvicina a un morto; da sveglio, si avvicina a uno che dorme.
Uccidete la riverenza e avrete ucciso l'eroe che è nell'uomo.
Satana porta con sé la Parola, facendosene interprete ed ingenerando il sospetto "Dio avrebbe detto così?" Se al posto dell'ubbidienza immediata, l'uomo sceglie il dubbio egli prepara la sua caduta. È la scelta che ha fatto Adamo.
Quando si obbedisce non si sbaglia mai, obbedite sempre con gioia.
La subordinazione non è servitù più di quanto l'autorità sia tirannia.
Chi serve con saggezza ha in pugno una parte del potere.
Chi non ha mai imparato ad obbedire non può essere un buon comandante.
La libertà consiste nell'obbedire alle leggi che ci si è date e la servitù nell'essere costretti a sottomettersi ad una volontà estranea.
Che vale il mondo rispetto alla vita? E che vale la vita se non per esser data?
Solo estirpando alla radice la consuetudine all'obbedienza e al servilismo, la classe lavoratrice acquisterà la comprensione di una nuova forma di disciplina, l'autodisciplina, originata dal libero consenso.
L'ordinare è opra signorile, l'oprare è atto servile.