Si dice che muore giovane chi è tanto giovane e saggio.
L'amore dei giovani non sta nel cuore, ma negli occhi.
Non farmi sentire delle bugie: non s'addicono a nessuno, tranne a un commerciante.
È esser tutto fantasia, passione, e tutto desiderio, adorazione, esser dovere, rispetto, umiltà, esser pazienza ed impazienza insieme, castità, sofferenza, obbedienza.
Se fare fosse facile quanto sapere ciò che va fatto, le cappelle sarebbero chiese e le catapecchie dei poveri palazzi principeschi.
Non mangia che colombe l'amore, e ciò genera sangue caldo, e il sangue caldo genera caldi pensieri e i caldi pensieri generano calde azioni, e le calde azioni sono l'amore.
Ormai mi incuriosisce di più morire. Mi rincresce solo che non potrò scriverne.
Se, come ci assicurano, è prevista la vita eterna, perché deve esserci la morte?
Morire bene significa sfuggire al pericolo di vivere male.
Morire è solo un modo particolarmente esatto di invecchiare.
È bella la morte quando pone fine a una brutta vita.
Non avere paura della morte, fa meno male della vita.
Morrai non perché sei malato, ma perché vivi.
Quando siamo nati abbiamo perso quanto perderemo con la morte: tutto.
Davanti a uno che muore, la parola vivere suona oscena.
Quando si muore si ha ben altro da fare che di pensare alla morte.