Dalla paura di tutti nasce nella tirannide la viltà dei più.
Tutti gli amori dell'uomo, ancorché diversi, hanno lo stesso motore.
La ragione ed il vero sono quei tali conquistatori, che, per vincere e conquistare durevolmente, nessun'altra arme debbono adoperare, che le semplici parole. Perciò le religioni diverse, e la cieca obbedienza, si sono sempre insegnate coll'armi; ma la sana filosofia e i moderati governi, coi libri.
Leggere, come io l'intendo, vuol dire profondamente pensare.
So che il padre t'è caro: amassi tanto la madre tu!
Si come l'animosità è pericolo di vita, così la paura è la sicurtà di quella.
La mia più grande paura è di non essere capito.
Possano le tue scelte riflettere le tue speranze, non le tue paure.
La paura è il peggior nemico dell'uomo.
La paura segue il crimine, ed è la sua punizione.
Una vigile e provvida paura è la madre della sicurezza.
La paura è una cosa indefinibile, un'emozione ingannevole e insidiosa che può causare distruzione e devastazione, se le si permette di crescere.
E' normale che esista la paura, in ogni uomo, l'importante è che sia accompagnata dal coraggio. Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti.
I generali non lottano con la paura della truppa, preferiscono tenerla occupata.
Basta avere paura quando gli altri sono avidi ed essere avidi quando gli altri hanno paura.