Il colmo dell'infelicità è esser felici senza saperlo.
La fede nasce dalla ragione che dubita di se stessa.
Il radical-chic vuol un mondo migliore dove si troverebbe malissimo.
Spesso si mente per calcolo, ma non meno spesso, per calcolo, si dice la verità.
La pazienza è la virtù di chi ha tempo da perdere.
L'altruista è uno che ha fatto male i propri conti.
Nessuno è più infelice che la maggior parte di quelli che sono generalmente ritenuti felici.
La speranza degli infelici rinasce sempre.
L'uomo è infelice perchè incontentabile.
Talvolta si prende come cattiva abitudine l'essere infelici.
Infelicitá grande è essere in grado di non potere avere el bene, se prima non s'ha el male.
Nessuno può vantarsi o sdegnarsi con verità dicendo: io non posso essere più infelice di quel che sono.
Non c'è niente di più comico dell'infelicità.
La via più sicura per evitare una grande infelicità è di ridurre possibilmente le proprie pretese in rapporto ai propri mezzi di qualunque specie.
Niuno stato è così misero, il quale non possa peggiorare; e nessun mortale, per infelicissimo che sia, può consolarsi né vantarsi, dicendo essere in tanta infelicità, che ella non comporti accrescimento.
Non c'è gioia per chi procura l'infelicità altrui.